Un quartetto italiano a Bruxelles

    Tre i progetti premiati questo pomeriggio a Bruxelles con il più importante riconoscimento dell’Unione Europea alla ricerca transnazionale di eccellenza. E tra i nomi insigniti figurano ben quattro italiani. Mentre altri due connazionali si sono giudicati i Marie Curie Excellence Awards.

    I premi Cartesio 2007 sono andati al progetto Virlis sul batterio Listeria monocytogenes, condotto da otto gruppi di ricerca sotto la guida dell’Institut Pasteur (Francia), al progetto di nanotecnologie SynNanoMotors, guidato dall’Università di Edimburgo (Gb) che ha visto impegnate sei équipe, e al progetto Epica dell’Alfred-Wegener-Institute for polar and Marine Research (Germaia), sullo studio del paleoclima terrestre attraverso le carote di ghiaccio antartiche, che ha coinvolto ben 12 gruppi leader nello studio dei Poli.

    Veniamo ai nomi: Fabio Biscarini del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e Francesco Zerbetto dell’Università di Bologna  hanno preso parte al secondo progetto, contribuendo alla realizzazione di un nano-tapis roulant “molecolare” in grado di spostare piccole gocce di liquido contro la forza di gravità. Si tratta di una serie di “macchine molecolare” composte da pochi atomi (di pochi milionesimi di millimetro) che, poste in particolari condizioni come l’esposizione alla luce ultravioletta, sono in grado di attrarre goccioline di diiodometano (un composto organico liquido). “A contatto con il liquido”, spiega Zerbetto, “queste macchine molecolari tendono a serrarsi l’una all’altra: quelle bagnate si accostano alle adiacenti ancora asciutte, trascinando il fronte di avanzamento della goccia. L’effetto è quello di una specie di tapis roulant molecolare”. La forza esercitata dai “motori molecolari” supera di diverse volte il peso della gocciolina, e ciò consente di far salire il liquido lungo una superficie inclinata anche di 20 gradi. Tra gli obiettivi e le possibili future applicazioni vi è l’utilizzo di questi speciali tappeti per indirizzare singole molecole a precise destinazioni, per esempio all’interno dell’organismo umano.

    Cambiando scenario, tra gli insigniti per Epica (European Program Ice Coring in Antarctica), compaiono Massimo Frezzotti dell’Ente per le nuove tecnologie e l’ambiente (Enea) e Valter Maggi dell’Università Bicocca di Milano, per la loro parte nel progetto che più di ogni altro ha contribuito alla nostra attuale comprensione dei cambiamenti climatici, grazie ai profondi carotaggi antartici, il cui studio ha restituito la storia sul clima terrestre degli ultimi 800mila anni.

    Altri premi di eccellenza per Luisa Corrado e Andrea Ferrari che si sono aggiudicati il Marie Curie Excellence Awards per gli straordinari risultati raggiunti. A valere il premio all’economista, lo sviluppo di una nuova tecnica di analisi, Eureconaw, per valutare quanto la crescita economica di un paese influenzi realmente il benessere della società. Mentre Ferrari è stato premiato per il suo lavoro sui film ultra-sottili di carbonio.

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