Di gente coraggiosa è pieno il mondo. Ma spesso è gente senza voce, per tanti motivi: perché non ha gli strumenti, o non ha la voglia di raccontare a tutti quanta forza sia necessaria per vivere nell’emergenza perenne, nella fatica quotidiana, o per descrivere la bellezza dell’esistenza anche quando si sente sotto scacco.
A volte, invece, accade che la voce sia forte e chiara: e si leggono parole che riescono a dire l’indicibile, che svelano scenari mai sospettati, che aiutano a capire cosa sta davvero accadendo a chi racconta, per esempio, la sua malattia, al di là della retorica e del buonismo.
Se cercate un esempio limpido di quanto le parole possano raccontare il coraggio e la pazienza (ma anche la paura e la disperazione) andate a guardare www.oltreilcancro.it. Non lasciatevi commuovere, perché non è questo ciò che vogliono le ragazze (e un ragazzo) che hanno faticosamente messo in piedi questo portale, ma ascoltate con discrezione le diverse voci, fatevi attraversare dalle storie, imparate a riconoscerne i protagonisti. Chi racconta di sé chiede attenzione e rispetto, sapendo che spesso la condivisione è parte della cura. Chi legge impara a camminare insieme a chi sta affrontando, o ha affrontato, o deve riaffrontare, un tumore. Su Oltre il cancro uomini e donne riescono a dirvi qualcosa della vita che non avevate mai sospettato. Ne vale veramente la pena.