La rivoluzione è iniziata. Nel prossimo futuro la produzione industriale potrebbe avvalersi di uno degli elementi chimici più abbondanti in natura: il carbonio. Leggero, estremamente resistente, in grado di condurre elettricità e non risentire del calore, secondo gli esperti potrebbe fra non molto essere impiegato nei campi più disparati: dalle ali degli aerei ai farmaci ad azione mirata, ai sistemi di filtraggio dell’acqua e di produzione di energia. E, perché no, anche per realizzare vestiti, che, sfruttando le straordinarie proprietà dei nanotubi di carbonio, potranno ricaricare il nostro smartphone. Proprio a questo scopo l’Università di Cincinnati (Uc) e i laboratori militari dell’Air Force Research stanno collaborando per mettere a punto un sistema per ottenere chilometri di nanotubi di carbonio.
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