Le app presto potrebbero anche curarci. Uno dei primi esempi è rappresentato da un’applicazione per smarphone, chiamata Reset e sviluppata negli Usa, che aiuta i pazienti con “disturbo da uso di sostanze” (dipendenza e abuso di alcol o droghe). Con questo strumento mobile e sempre a portata di mano, il paziente descrive il suo stato d’animo, ricevendo poi assistenza in tempo reale proprio dall’applicazione. Approvata dalla Food and Drug Administration, l’ente governativo Usa che regolamenta farmaci e prodotti alimentari, l’efficacia e la sicurezza di questa terapia digitale è stata validata all’interno di uno studio clinico randomizzato, come avviene per i farmaci “normali”. Ecco in cosa consiste ed altri esempi di prodotti del “digital therapeutics”, un settore in espansione, che potrebbe fornire nuove armi nella lotta contro diverse malattie.
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