Se a Natale l’ultima moda impone regali provenienti da terre lontane, bisogna però stare attenti a non esagerare. Caviale, oggetti in avorio, ma anche specie animali e vegetali sono oggetto di severe limitazioni all’importazione, avverte il Cites, il servizio speciale del Corpo Forestale dello Stato. Per esempio, chi volesse donare il prezioso caviale, sappia che se ne possono introdurre in Italia non più di 500 grammi a testa, a meno di avere una apposita certificazione. Molti altri sono i regali tanto ambiti dei quali è vietata l’importazione: non possono entrare in Italia esemplari dello splendido pappagallo brasiliano Ara, e delle piccole scimmiette Uistiti, grandi quanto un bicchiere. Sono off-limits anche i prodotti realizzati con parti di animali (specialmente tartarughe e uccelli rapaci), e rischiano multe anche coloro che portano a casa conchiglie tridacni e orchidee protette. In ultimo è severamente vietata l’importazione di giacche realizzate con pelli di felini maculati. (f.u.)
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