Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università statunitense di Saint Louis cerca di determinare le possibili conseguenze del colpo di testa nel gioco del calcio. Test recenti hanno evidenziato un calo delle capacità cognitive di breve termine subito dopo aver colpito il pallone con il capo. Ma ciò che ancora non è chiaro sono i possibili rischi di una degenerazione cognitiva a lungo termine, una condizione simile alla demenza che per esempio colpisce i pugili. I ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti per determinare l’esatta forza e accelerazione esercitata dal pallone sulla testa dei giocatori. Durante il test, sul capo dei calciatori è stata messa una speciale cuffia che ha misurato l’accelerazione del pallone nelle tre direzioni vettoriali: x, y e z. I valori emersi sembrano scongiurare il pericolo di conseguenze gravi, tuttavia non è ancora chiaro se ripetuti colpi di testa possano causare un danno cerebrale cumulativo. Il prossimo passo sarà la sperimentazione di un copricapo, studiato apposta per i calciatori, in grado di produrre piccoli benefici quando si colpisce il pallone. (ma.c.)
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