Anche i ciechi sono abilissimi nel rilevare la presenza di oggetti presenti nello spazio circostante. Come? Attraverso un sistema del tutto naturale, un sonar biologico, chiamato ecolocazione (sì, quasi il superpotere di Daredevil dei fumetti e delle serie tv della Marvel Comics). Questo sistema si basa sull’emissione di piccoli suoni vocali, che rimbalzano, tramite echi, quando sono presenti ostacoli, come oggetti o altri animali, la cui presenza e la distanza vengono prontamente identificate. Già si sapeva che questa particolare abilità accomuna l’essere umano con il pipistrello. Ed oggi, uno studio inglese della Durham University conferma questo dato e dimostra che le persone non vedenti sono particolarmente capaci nell’ecolocazione. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Proceedings of the Royal Society B. Ecco cosa hanno visto i ricercatori.
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