Uno smartphone e un box fatto di mattonicini Lego: è la struttura del nuovo rivelatore di veleni pericolosi, in particolare di gas nervino, creato da un team di ricerca guidato dall’Università del Texas a Austin. Una lampada che opera nell’Uv e nel visibile, una telecamera, una piastra a 96 pozzetti (comunemente usata in ambito chimico), una scatola per alloggiare il tutto, fatta di Lego, e il gioco è fatto: questa è l’architettura della nuova attrezzatura per rilevare il gas nervino. Pratica e originale, la nuova strumentazione è stata descritta oggi sulla rivista open access Acs Central Science. Ecco come funziona.
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