Una nuova terapia a base di cellule staminali per ricostruire il tessuto corneo. È stata messa a punto grazie a una collaborazione tra il laboratorio di Ingegneria dei tessuti diretto da Michele de Luca, l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata (Idi) di Roma e la Divisione oculistica del San Raffaele di Milano diretta da Rosario Brancato. La vera novità è che questa tecnica esclude il rischio di rigetto: le cellule staminali appartengono infatti all’organismo del paziente. Già da oggi è possibile presentarsi al san Raffaele per effettuare l’analisi clinica e citologica e valutare la fattibilità dell’intervento. Una volta selezionati come “pazienti trattabili”, verrà effettuata una piccola biopsia nella zona delle cellule staminali limbari. Per verificare il pieno successo dell’intervento, eseguito in anestesia locale, bisognerà attendere dagli 8 ai 12 mesi ma i benefici per il paziente sono visibili già dopo un paio di settimane. (f.f.)
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