Il prossimo 30 giugno si svolgerà il Milano Pride, la manifestazione dell’orgoglio delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, asessuali, intersessuali e queer. In vista dell’evento, che vede Wired come media partner, abbiamo provato a rispondere a una domanda: che cosa dice la scienza sull’identità di genere? Oltre alle influenze socio-culturali e alla componente psicologica, sembra ci siano fattori biologici che contribuiscono alla sua definizione. E proprio questo filone di ricerca oggi sta producendo dati rilevanti, nel tentativo di saperne di più sul transgenderismo, transessualismo e sulla disforia di genere (cioè la condizione clinica che scaturisce dalla discrepanza tra il sesso assegnato alla nascita e l’identità di genere) con l’intento di migliorare la qualità di vita delle persone transgender e gender variant.
