Di che partito sei? Wikipediano

Si genera più senso di appartenenza sulle pagine di Wikipedia che con la tessera di un partito politico. È questa la conclusione, pubblicata sulla rivista ad accesso libero PLoS One, a cui sono giunti gli esperti di Barcellona Media e della University of Southern California. Gli scienziati hanno infatti notato che il senso di coesione tra i wikipediani è più forte della fede politica dei singoli, che invece potrebbe tenerli divisi.

Il lavoro dei ricercatori sconfessa parzialmente quanto affermato da ricerche precedenti, che mostravano come i blogger liberali o conservatori tendessero a fare comunità solo con utenti della proprio fede politica, dando luogo all’ effetto di polarizzazione noto come divided they blog. Si tratta, come spiega David Laniado, uno degli autori del lavoro, di una “tendenza di cyber-balcanizzazione in atto nella blogosfera politica, che diventa sempre più forte man mano che la discussione politica si sposta dai mezzi di comunicazione tradizionale a quelli online”.

Nel loro studio, gli scienziati hanno anzittutto esaminato in che misura e modalità i contributori di Wikipedia tendano a parlare della propria fede politica. L’analisi è stata effettuata su 1.390 utenti statunitensi, studiando il profilo personale di ognuno di essi e classificandoli tra i democratici o i repubblicani in base alle esplicite dichiarazioni che avevano espresso (per esempio “Questo utente supporta i Democratici” o “Questo utente supporta John McCain”).

Dopodiché, hanno analizzato i modelli di interazione tra utenti di fede politica dichiaratamente diversa, studiando quali sono state le voci di Wikipedia più cliccate e modificate dai contributori dei due gruppi e se gli utenti di un gruppo tendessero a interagire in maniera preferenziale con i propri simili o meno (la cosiddetta cross-party interaction). I risultati mostrano che non ci sono differenze statisticamente significative tra le interazioni democratici-democratici, repubblicani-repubblicani e democratici-repubblicani. Ovvero, in altre parole, a differenza di quanto visto precedentemente per altri blog e social media, non esistono forti tendenze a interagire con utenti della stessa fede politica all’interno della comunità di Wikipedia.

Questo risultato, secondo gli autori, è molto incoraggiante, perché “dimostra che, nonostante le crescenti divisioni politiche nel mondo, esistono ancora delle zone franche in cui è possibile un dialogo e confronto politico cordiale”. L’identità da wikipediano, insomma, trionfa su tutto il resto. Chissa che non serva da lezione anche ai nostri, di politici.

Via: Wired.it

Credits immagine: nojhan/Flickr

Sandro Iannaccone

Giornalista a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. È laureato in fisica teorica e collabora con le testate La Repubblica, Wired, L’Espresso, D-La Repubblica.

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  • la cosa non mi sorprendente più di tanto: mi viene in mente la "famiglia" dei fisici di tutto il mondo durante la seconda guerra mondiale, come traspare nel libro di Jungk "Gli apprendisti stregoni".

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