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Dopo più di 60 anni, un nuovo farmaco contro la malaria ricorrente

Otto milioni e mezzo di persone al mondo, ogni anno, contraggono la malaria, una malattia che ancora tiene sotto scacco metà della popolazione globale, a rischio di ammalarsi. Questa malattia è causata da parassiti del genere Plasmodium (classe in cui rientrano 4 specie), di cui una specie, chiamata Plasmodium vivax, determina una forma di malaria ricorrente. Contro questa forma, oggi, arriva un nuovo farmaco, appena approvato dall’autorità statunitense Food and Drug Administration (Fda). Il medicinale (qui l’etichetta Fda) è basato sul principio attivo tafenoquina: si tratta del primo nuovo trattamento contro la malaria ricorrente, come spiega la Fda, dopo oltre 60 anni.

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Viola Rita

Giornalista scientifica. Dopo la maturità classica e la laurea in Fisica, dal 2012 si occupa con grande interesse e a tempo pieno di divulgazione e comunicazione scientifica. A Galileo dal 2017, collabora con La Repubblica.it e Mente&Cervello. Nel 2012 ha vinto il premio giornalistico “Riccardo Tomassetti”.

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