Anche questa volta l’unione fa la forza. Ibm, infatti, sta avviando insieme al gigante farmaceutico Pfizer un progetto di ricerca per creare un sistema che sia in grado di monitorare costantemente i pazienti affetti dal morbo di Parkinson. Entrambe le società lavoreranno insieme per sviluppare un sistema che utilizza sensori, dispositivi mobili e l’intelligenza computazionale (machine learning) per fornire in tempo reale a medici e ricercatori informazioni sulle condizioni del paziente, aiutandoli a comprendere meglio la progressione della malattia e stabilire cure più innovative e personalizzate.
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più