Tra i tessitori dei bufali, un tipo di passeriformi originari della Namibia, la lotta per la riproduzione ha portato a un singolare cambiamento anatomico nei maschi: un doppio organo sessuale. Lo hanno scoperto alcuni ricercatori della Sheffield University, Inghilterra, autori di un articolo pubblicato questa settimana su Nature.
Lo studio rivela che il Bubalornis niger, questo il nome scientifico del tessitore dei bufali, è dotato di un falso pene che tuttavia ha un ruolo determinante nella riproduzione. Durante l’accoppiamento, lo sfregamento dell’organo supplementare stimolerebbe sia il maschio che la femmina a prolungare la durata dell’atto. A differenza della gran parte dei volatili, che impiega pochi secondi per completare la fase riproduttiva, il tessitore dei bufali può infatti protrarre l’accoppiamento per oltre mezz’ora.
La spiegazione di questa anomalia morfologica e comportamentale va ricercata, secondo gli studiosi, nell’alta competitività maschile di questa specie. I tessitori, infatti, hanno un particolare regime di poligamia: due maschi condividono lo stesso harem. Per assicurarsi la paternità dei pulcini, quindi, ogni maschio deve essere più che certo che l’accoppiamento vada a buon fine. (f.g.)
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