Il neutrino è “pesante”

Per il mondo della fisica, e forse non solo quello, l’annuncio è di quelli che lasciano il segno: il neutrino avrebbe una massa diversa da zero. A detta degli scienziati, infatti, le “oscillazioni” osservarte nei neutrini muonici sarebbero tipiche delle particelle provviste di massa. Questi, in sintesi, i risultati del Super-Kamiokande experiment, resi noti il 5 giugno al congresso “Neutrino ‘98” dopo oltre due anni di ricerche portate avanti da un’équipe di giapponesi e americani. Gli esperimenti non indicano direttamente la massa delle particelle, ma le reazioni dei vari tipi di neutrini suggeriscono che c’è una piccola differenza tra le loro masse. Se la scoperta venisse confermata metterebbe fine (forse con un Nobel?) a una delle questioni più annose della fisica moderna. Se la massa del neutrino fosse diversa da zero, la forza gravitazionale dell’universo sarebbe abbastanza intensa da arrestarne l’espansione e dare il via a una contrazione che finirà in un enorme Big Crunch. Per riuscire a osservare i neutrini i ricercatori di Super-Kamiokande lavorano a mille metri di profondità nel “silenzio cosmico” garantito dalle gallerie di una miniera. Si sono serviti di un serbatoio d’acqua altamente purificata di 50 mila tonnellate, dove si producono debolissime scintille rilevate dai 13 mila fototubi appositamente costruiti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here