Per la prima volta al mondo è stato eseguito ieri presso l’ospedale Regina Elena di Roma un trapianto di mandibola. Autore dell’intervento è stato il chirurgo Giuseppe Spriano. L’operazione è durata circa 11 ore e le condizioni del paziente, un uomo di 80 anni affetto da tumore alla bocca, sono considerate soddisfacenti, anche se esistono delle riserve, vista l’età e la complessità dell’intervento. “La fase critica sono i primi tre giorni”, ha spiegato Spriano. “Le alternative al trapianto prevedevano in ogni caso un intervento chirurgico, ma avremmo avuto un risultato inferiore. L’obiettivo è che l’uomo torni a respirare e a parlare come prima. Il pericolo potrebbe essere un’infezione o un mancato attecchimento della mandibola”. Che prima di essere trapiantata era stata lavorata nell’ospedale Rizzoli di Bologna. Dove un team di ricercatori l’avevano sottoposta a radioterapia per “disinfettarla” e in seguito conservata in azoto liquido per cercare di eliminare ogni possibilità di rigetto. (f.f.)
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