La Sindrome del Golfo non è soltanto un disturbo psicologico, ma anche fisico. E’ quanto emerge dalla Conferenza organizzata dal Center for Disease Control and Prevention che si tiene in questi giorni ad Atlanta. Le ricerche condotte dalle associazioni dei reduci della Guerra del Golfo hanno infatti dimostrato che la sindrome non procura solo stress, ma anche evidenti danni all’organismo: dolori muscolari e problemi gastrointestinali, solo per citarne alcuni. La causa di questi disturbi è però ancora sconosciuta. Le ipotesi vanno dall’esposizione eccessiva a liquidi corrosivi alla scarsa qualità del cibo fornito ai militari durante la guerra. Ora la battaglia condotta dalle associazioni dei reduci ha ottenuto un primo risultato: la Veterans Administration, infatti, realizzerà due studi per accertare le cause della sindrome. Il primo arruolerà 450 reduci che hanno contratto un’infezione da micoplasma ed ai quali verrà somministrato un antibiotico per dodici mesi. Il secondo ne arruolerà 1356 in un programma di terapia comportamentale.(f.f.)
