Le madri i cui figli sviluppano tumori solidi hanno una probabilità superiore alla media di sviluppare tumori al seno. Lo ha dichiarato Dong Pang, epidemiologo del Cancer Research Uk Pediatric and Familial Cancer Research Group del Royal Manchester Children’s Hospital, in occasione della Conferenza Europea sul Cancro – ECCO12. La causa potrebbe essere rintracciata in una qualche interazione ormonale tra la madre e il feto durante la gravidanza. Periodo durante il quale il feto è coinvolto nella produzione e regolazione dell’estrogeno, che insieme al gene p53 è uno dei principale fattori di rischio per lo sviluppo del tumore alla mammella. Il ricercatore e il suo gruppo di studio hanno esaminato 2604 madri i cui figli sono stati colpiti da un tumore prima dei 15 anni: 95 sono risultate positive allo screening per il cancro al seno, con un’incidenza superiore di un terzo a quella riscontrata nella media. Di queste, 64 hanno partorito un figlio maschio. Pang sostiene che questo studio può aiutare i medici nella scelta del periodo migliore per prevenire sia il tumore al seno della madre sia il cancro nel suo bambino. (fe.n.)
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