Categorie: SaluteSocietà

Legge 40, oggi la Consulta decide sul divieto di eterologa

La Corte Costituzionale Italiana oggi affronta un tema che molti paesi europei hanno già regolamentato, si tratta del divieto presente nella legge 40/2004:  la Procreazione Medicalmente Assistita con gameti (spermatozoi o ovociti ) esterni alla coppia, detta “Fecondazione Eterologa”. Il Cecos Italia, associazione che riunisce i più importanti centri che combattono la sterilità, è in attesa di una decisione positiva e lungimirante da parte degli emeriti giudici della Corte Costituzionale, che investe un ruolo importante per le future coppie in Italia, un paese con una denatalità sempre in aumento.

“Auspico che la Corte Costituzionale, oggi prenda una decisione che rispetti tutte le diverse etiche dei cittadini e sia in linea con quelle riforme sanitarie che l’Unione Europa ci richiede,  per avere un senso più ampio di appartenenza comune e sociale”, è il pensiero di M.Elisabetta Coccia Presidente del Cecos Italia: Ammettere la fecondazione eterologa non significa far piombare l’Italia in un’anarchia e nel Far west ma consentire a tante coppie di avere un figlio da amare evitando la “realtà e i costi individuali e sociali dell’attuale turismo procreatico”, continua la Coccia. 

“Le istituzioni, Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità e CNT, saranno i garanti di tale procedura e  noi medici specialisti nel campo della PMA, siamo disponibili a collaborare affinché siano rispettate tutte le procedure. Molti sono le argomentazioni che  pongono una riflessione su un tema così delicato ,(anonimato parziale dei donatori – l’accesso alle sole informative genetiche- l’anonimato totale (sia genetiche che anagrafiche) – il rispetto al concepimento, protezione della privacy, lo screening dei donatori e donatrici di gameti, le modalità di accesso alla tecnica, il limite di età.). Credo che la nostra società sia pronta a dare regole precise che favoriscano le nascite nel nostro paese e nello stesso tempo pongano in piena sicurezza ogni tecnica eseguita, non solo dal punto di vista medico ma anche giuridico. Il Cecos Italia oggi sarà vicino a tutte quelle coppie, i cui gameti sono gravemente compromessi da patologie o nel caso peggiore completamente assenti. Queste coppie ripongono nella Corte Costituzionale una speranza genitoriale che non può rimanere muta e cieca”.

Credits immagine:a wiggoaugogo/Flickr

Redazione Galileo

Gli interventi a cura della Redazione di Galileo.

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