Si è aperta una nuova strada per la lotta alla malaria, una patologia che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, colpisce ogni anno 500 milioni di persone. E’ un vaccino derivato dal Dna del Plasmodium falciparum, il parassita che provoca la malattia, ed è stato realizzato dai ricercatori della John Hopkins School of Public Health di Baltimora. Gli studiosi hanno iniettato il preparato nei topi e poi hanno nutrito delle zanzare Anophele, responsabili della trasmissione della malattia, con il sangue di questi animali. Otto giorni dopo, affermano i ricercatori in un articolo pubblicato sul Journal of Infection and Immunity, negli insetti il tasso di infezione è sceso del 75 per cento e le cellule-uovo del parassita erano quasi completamente scomparse. Secondo il direttore dell’équipe di ricerca, Nirbhay Kumar, dal Dna del parassita si potrebbero ottenere vaccini capaci addirittura di bloccare completamente la trasmissione della malaria. (c.d.m.)
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più