Partita in Germania la conferenza sulle colture geneticamente modificate. È la prima volta che un appuntamento di questo genere si tiene in uno stato europeo. Secondo quanto riportato dalla Bbc, la speranza degli organizzatori è di tentare di coinvolgere il Vecchio continente nel mercato degli Ogm. Gli speaker sentiti finora hanno dato pareri scientifici a senso unico schierandosi apertamente a favore del biotech che sempre più sembrerebbe, a loro detta, non dannoso né per la salute umana né per l’ambiente. L’apertura dei lavori è stata affidata al canadese Eric Cline, ministro dell’industria e delle risorse di un paese che si pone come uno dei principali sponsor delle biotecnologie, essendo tra i maggiori produttori di Ogm al mondo. Il fatto che l’Unione Europea abbia di recente ammorbidito la sua linea nei confronti degli Ogm, approvando alcune semenze geneticamente modificate, avrebbe mosso le industrie verso il mercato europeo. Ma pur sembrando le nostre istituzioni più possibiliste e nonostante le previsioni di mercato, che assicurerebbero l’adesione europea agli Ogm nel giro di pochi anni, le contestazioni non sono mancate. I cittadini europei non sembrano, per ora, avere nessuna voglia di eliminare le ritrosie verso un prodotto che non convince affatto la maggioranza della popolazione. (m.zi.)
