L’uso dei contraccettivi ormonali e il possibile nesso con il rischio di tumore al seno è sempre stato un argomento di grande interesse e una questione importante di discussione scientifica. Fino ad oggi, questo aumento di rischio è stato considerato comunque basso e compensato dalla forte diminuzione di quello del tumore dell’ovaio. Ma ora uno studio italiano mostra che anche quella lieve probabilità in più per il carcinoma mammario potrebbe non esistere. La ricerca è stata condotta da oncologi e ginecologi dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che hanno preso in considerazione i dati relativi a oltre 2.500 donne a rischio familiare di tumore al seno. E hanno rilevato che l’uso di contraccettivi ormonali che contengono sia un estrogeno che un progestinico non ha aumentato il loro rischio di sviluppare il cancro: questo vale sia per le donne a rischio familiare intermedio o alto, sia per quelle portatrici della mutazione BRCA.
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più