Horst Klinkmann, presidente della International Faculty for Artificial Organs, ha ricevuto oggi a Bologna il premio, alla sua prima edizione, “20 anni di formazione” dedicato dall’Accademia nazionale di medicina alla ricerca medica. Il professore, che nella città italiana è di casa, ha voluto sottolineare il ruolo che Bologna ha avuto negli ultimi 30 anni nel settore degli organi artificiali e dei trapianti d’organo. L’occasione è stata propizia per ripercorrere le tappe che hanno portato allo sviluppo della moderna medicina, dall’ingegneria dei tessuti fino alla realizzazione degli organi bioartificiali, un ibrido fra una matrice artificiale costituita da biomateriale e le cellule biologiche. Innovazioni che hanno permesso di migliorare la qualità di vita dei pazienti, obiettivo ultimo, secondo le parole di Klinkmann, della stessa medicina rigenerativa. (l.g.)
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