Einstein non sbaglia (quasi) mai. La sua teoria della relatività generale riceve oggi una nuova conferma, ancora più stringente: le leggi valgono anche nello Spazio, per oggetti celesti densissimi come una stella di neutroni, piccola e compatta, che con raggi di pochi chilometri racchiude una massa superiore a quella del Sole. A confermare la relatività di Albert Einstein, e in particolare il cosiddetto principio di equivalenza forte, anche per questi oggetti celesti, è un team internazionale guidato dall’Università di Amsterdam. I risultati sono pubblicati su Nature.
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