Ambiente

Incidenti in moto, occhio alla Luna piena

Se amate viaggiare di notte in moto prestate particolare attenzione nelle notti di luna piena. Uno studio, pubblicato nell’edizione natalizia della rivista The British Medical Journal mostra infatti che la luna piena è associata ad un aumento del rischio di incidenti mortali.

Gli incidenti motociclistici sono una causa comune di morte in tutto il mondo; solo negli Usa, dove un incidente stradale mortale su sette coinvolge un motociclista, causano 5000 morti all’anno. In Italia nel 2016 sono stati 657, in calo rispetto all’anno precedente riferiva questa estate l’Istat. La distrazione improvvisa è una delle principali cause di incidenti stradali e la strada per un motociclista può essere fonte di numerose distrazioni, dalla natura selvaggia agli splendidi tramonti. Ma anche la luna piena potrebbe essere un’inconsapevole fonte di distrazione per i centauri e causa di incidenti mortali.

Donald Redelmeier dell’Università di Toronto in Canada e Eldar Shafir della Princeton University negli Stati Uniti nel loro studio hanno cercato di comprendere se la luna piena potesse essere associata effettivamente a un aumento del rischio. I ricercatori hanno esaminato quaranta anni di dati, dal 1975 al 2014, nei registri ufficiali degli incidenti stradali negli Stati Uniti. Redelmeier e Shafir hanno confrontato il numero di incidenti mortali in notti di luna piena con quelli avvenuti una settimana prima e una settimana dopo. Nel periodo investigato, 13029 persone sono morte in un incidente motociclistico in 1482 notti, di cui 494 di luna piena. 4494 incidenti sono avvenuti nelle 494 notti di luna piena (65 di superluna), con una media 9.10 per notte, e 8535 incidenti sono avvenuti nelle 988 notti senza luna piena, con una media di 8.64 incidenti mortali per notte.

Questo significa che, nel periodo considerato, ci sono stati 226 incidenti mortali in più in notti di plenilunio, uno per ogni due notti di luna piena. In altri termini, questo si associa ad un aumento del rischio del 5% a causa della luna piena. “E si tratta di un aumento importante quando si parla di sicurezza stradale” ha affermato Redelmeier. I rischi sono ancora maggiori nelle notti di superluna, quando cioè la luna piena appare più grande e luminosa del solito a causa della sua maggiore vicinanza con la terra. Un totale di 703 incidenti mortali si sono verificati in una notte di superluna, in media 10.82 per notte, quasi due in più in più rispetto alle normali notti di luna piena.

Gli scienziati hanno ottenuto risultati simili nell’analisi di dati analoghi nel Regno Unito, in Canada e in Australia. Questi risultati sono indipendenti dal periodo dell’anno, dal decennio considerato, dalla dimensione del motore, dall’età del motociclista e dal fatto che indossasse o meno il casco.

I ricercatori sottolineano che si tratta tuttavia di uno studio osservazionale e che non è possibile trarre considerazioni conclusive sulle causa delle osservazioni fatte. Tuttavia Redelmeier ritiene che ci siano almeno tre spiegazioni plausibili per il legame tra incidenti motociclistici e luna piena. “In particolare, alzare lo sguardo verso la luna porta il motociclista a distogliere lo sguardo dalla strada, il che potrebbe causare una momentanea perdita di controllo del mezzo o indurre a percepire erroneamente la propria velocità” ha detto Redelmeier. D’altra parte, la luna potrebbe rappresentare un motivo indiretto di distrazione per i centauri perché la maggior luce che investe il paesaggio può spostare l’attenzione del motociclista su dettagli altrimenti ignorati. O ancora, il fascino della luna piena potrebbe determinare un aumento del traffico di motociclette ed altri veicoli sulle strade.

Lo studio, inoltre, presenta alcuni limiti, come evidenziato dagli autori. Per esempio, non sono stati presi in considerazione altre fonti di distrazione per i centauri, né fattori come le condizioni meteorologiche nelle notti di luna piena, la velocità dei veicoli coinvolti nei sinistri o lo stato psicofisico dei motociclisti al momento dell’impatto. “Spesso le persone alla guida di una moto non riescono a percepire il rischio se non quando è troppo tardi. Per questo abbiamo bisogno di studiare questi eventi da un punto di vista scientifico” ha aggiunto Redelmier. “Occorre sempre mantenere un’attenzione costante nella guida, e a quanto pare ancor più quando si guida una motocicletta in una notte di luna piena. Ed ovviamente ricordarsi sempre di indossare il casco, tenere conto delle condizioni meteorologiche, rispettare le regole della strada ed evitare le acrobazie”, concludono gli autori invitando alla prudenza.

Riferimenti: The British Medical Journal

Francesca Italiano

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