Dormire poco fa male al cuore, ma solo se si è donna. Lo conferma uno studio realizzato dai ricercatori dell’Università di Warwik e dello University College di Londra e pubblicato sulla rivista Sleep, secondo il quale le donne che non dormono sufficientemente presentano livelli elevati di due indicatori di rischio cardiovascolare: l’interleuchina 6 (IL-6) e la proteina C reattiva altamente sensibile (hs-CRP).
Gli scienziati, coordinati da Michelle Miller, docente di biochimica alla Warwik Medical School, hanno scoperto che i livelli di IL6 delle donne che dormono almeno otto ore a notte sono più bassi rispetto a quelli di quante ne dormono sette. Inoltre i livelli di hs-CRP sono significativamente più alti in quelle che si concedono appena cinque ore di sonno. Nessuna correlazione invece è stata trovata negli uomini.
La correlazione e la differenza di genere erano già state osservate (vedi Galileo), ma questo studio è il primo su larga scala che descrive l’associazione tra la misura delle due proteine e la durata del sonno in uomini e donne. La ricerca ha coinvolto oltre 4.600 partecipanti (di cui il 73 per cento uomini) tra i 35 e i 55 anni d’età, seguiti per 15 anni. Le ore di sonno sono state determinate con un questionario, mentre lo stato generale di salute è stato valutato con uno screening. “I risultati confermano la relazione tra fattori di rischio cardiovascolari e le ore di sonno, e supportano anche la tesi che questa relazione sia profondamente diversa nei due sessi”, ha concluso Miller. (c.v.)
Riferimento: Sleep
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