Categorie: Salute

Stampatello o corsivo?

Scrivere in stampatello e in corsivo possono essere viste come due azioni simili. In realtà c’è una differenza significativa nel modo in cui controlliamo i due tipi di movimento, discreto il primo, continuo e fluido il secondo.

Quando impariamo a leggere, cominciamo con il memorizzare le lettere, che portano alle sillabe e queste alle parole. Utilizziamo cioè una serie di elementi discreti per creare il linguaggio che, parlato, che può essere considerato un qualcosa di “fluido”. Per capire se anche i gesti fluidi possono essere considerati come una serie di movimenti discreti effettuati molto velocemente, un gruppo di ricerca internazionale sullo sviluppo motorio dell’Università del Mediterraneo di Marsiglia (Francia) e della Purdue University (Usa) ha condotto uno studio ora pubblicato su Public Library of Science’s Computational Biology. E la risposta è che si tratta di due classi di movimenti diverse, probabilmente controllate in modo differente dal nostro cervello.

L’équipe, guidata da Viktor Jirsa, direttore di ricerca del Centre National de la Recherche Scientifique (Cnrs), ha osservato otto volontari mentre tamburellavano seguendo il ritmo di un metronomo. In particolare i partecipanti hanno mosso le dita il più velocemente possibile, il più lentamente possibile e a una velocità intermedia. Nel frattempo, le caratteristiche dei movimenti di ciascuna persona venivano registrate in modo da poter essere analizzate da un computer. “Nella nostra ricerca abbiamo provato matematicamente e computazionalmente che un movimento discreto non può essere prodotto da una serie di movimenti veloci e ripetuti, e viceversa”, commentano gli autori, “questo suggerisce che possa esserci una differenza nel modo in cui il cervello controlla i due tipi di azioni”.

Secondo i ricercatori questi studi potrebbero avere importanti risvolti sia nella fisioterapia sia nella robotica, dal momento che in entrambi i casi tutte le azioni sono sempre pensate come una sequenza di piccoli gesti discreti. (s.m.)

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