Sua mamma aveva avuto il tumore al seno e, due anni fa, si è ammalata anche lei: un carcinoma mammario di tipo “ormonale”, la cui crescita, cioè, è stimolata dagli estrogeni. Ora che ha superato l’intervento e la chemioterapia, Laura è entrata in menopausa e segue una cura con inibitori dell’aromatasi, farmaci che bloccano l’azione degli ormoni, per ridurre il più possibile il rischio che la malattia possa tornare. Ma non basta: deve anche prendersi cura delle sue ossa. Effetto collaterale delle terapie, infatti, è il deterioramento della qualità dell’osseo e, di conseguenza, il rischio di fratture.
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più