A Roma va in scena la biodiversità. Dal 20 al 23 maggio, infatti, all’Auditorium Parco della Musica si svolgerà il VII Festival Audiovisivo per la Biodiversità: lungometraggi, animazioni e corti sui temi della conservazione della natura, della sovranità alimentare e dell’agricoltura sostenibile. L’obiettivo è lo stesso delle Nazioni Unite per il 2010 (Anno Internazionale della Biodiversità, per l’appunto): sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto l’impoverimento della diversità, con la scomparsa di foreste, barriere coralline e paesaggi, possa danneggiare l’essere umano. La manifestazione si inserisce anche nel contesto della Settimana della Biodiversità, organizzata da Bioversity International e Comune di Roma.
I registi che presenteranno i propri lavori durante la manifestazione – tra cui molti nomi noti nel settore dei documentari – provengono, oltre che dall’Italia, da Messico, Olanda, Stati Uniti, Asia e Africa. “Quest’anno abbiamo ricevuto più di 140 filmati, tra i quali ne abbiamo selezionati 18”, racconta Luca Tommasini del Centro Internazionale Crocevia, l’Ong che organizza il festival. “Alcune storie sono più elaborate e narrative, alcune sono vere e proprie denunce, mentre altri filmati ancora hanno il format di uno spot. La maggior parte delle opere si focalizza su temi ben specifici e storie personali e i soggetti sono sia piante e animali, sia l’essere umano come parte integrante della natura e il suo rapporto – sostenibile o insostenibile – con essa”.
Molti anche gli ospiti illustri, tra cui Alice Waters, fondatrice della Chez Panisse Foundation, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e Gary Nabhan, scrittore e scienziato. Queste e altre personalità guideranno i partecipanti attraverso conferenze, tavole rotonde, mostre interattive e diverse attività anche per i ragazzi. Tra i temi affrontati, il legame tra cultura e agricoltura, il progetto “Cibo sostenibile a Roma”, il commercio equo e solidale, la dieta mediterranea come modello di dieta sostenibile, i cambiamenti climatici e la biodiversità nel Mediterraneo.
Le proiezioni dei filmati avranno luogo ogni sera, durante l’intera settimana. A partire dal 10 maggio le opere partecipanti saranno disponibili anche sulla piattaforma TV gratuita online Arcoiris. (si.so.)
