Un farmaco contro la demenza senile

Un nuovo farmaco per curare l’ipertensione potrebbe migliorare le capacità cognitive degli anziani. E’ il risultato della sperimentazione del candesartan, una molecola della famiglia dei sartani, effettuata dallo studio internazionale Scope (Study of cognition and prognosis in the elderly) su circa 5.000 anziani ipertesi tra i 70 e gli 89 anni. L’ipertensione, infatti, è una delle cause del declino cognitivo causato dalla proteina angiotensina II. Il candesartan inibisce l’attività della proteina angiotensina II, fermando l’aumento della pressione sanguigna e contribuendo al mantenimento delle capacità cognitive. “E’ importante avere queste conferme”, ha commentato Alberto Zanchetti, direttore scientifico dell’Istituto Auxologico Italiano (Milano), che il prossimo giugno darà i risultati definitivi dello studio, “perché in Italia ci sono quasi due milioni e mezzo di ultraottantenni. Inoltre, ben il 19 per cento delle persone tra gli 80 e gli 84 anni, per la maggior parte donne, corre il rischio di demenza e di degenerazione delle funzioni cerebrali”. (a.ca.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here