Un selfie per la giornata mondiale della Terra

    Un colibrì rosso, uno stercorario, due macachi giapponesi, una medusa quadrifoglio e un pesce palla. Sono questi gli animali che oggi Google ha deciso di ospitare nel suo doodle per celebrare l’Earth Day 2014, la Giornata mondiale della Terra, nata nel 1970 per celebrare e salvaguardare il nostro pianeta.

    Quest’anno l’evento, celebrato in più di 190 paesi in tutto il mondo, è dedicato alle Green City, ovvero punta a sensibilizzare chiunque nel mondo a rendere sempre più verdi le città in cui si vive. Infatti, la crescente popolazione urbana (più della metà degli abitanti del pianeta vive in città) rende sempre più difficile fari i conti con i costi dei cambiamenti climatici, e per questo è necessario impegnarsi in politiche e comportamenti che aiutino a tutelare la salute del nostro pianeta. Come? La ricetta non cambia: investire sulle energie rinnovabili, ripensare la sostenibilità delle città (sia per quel che riguarda le costruzioni che i trasporti) e puntare a rendere consapevoli e attivi tutti gli abitanti del pianeta Terra sul tema, riducendo le emissioni di gas serra. Perché i tre nodi della migrazione sostenibile sono infatti l’energia, l’edilizia e i trasporti.

    La campagna Green City non è solo un sito ricco di materiale educativo su come rendere più verdi le nostre città e accelerare questa transizione, ma anche una rete che raccoglie tutti gli eventi previsti nel mondo per celebrare la giornata della Terra e soprattutto un network per lavorare con le autorità locali per favorire, a livello legislativo e amministrativo, la trasformazione verde degli aggregati urbani.

    In occasione della Giornata della Terra la Nasa ha lanciato l’iniziativa #GlobalSelfie. Tutte le foto diffuse in rete ( Twitter, Instagram, Facebook, Google+ and Flickr) con questo hashtag – e catturate per mostrare voi stessi ma anche le meraviglie della Terra in cui vi trovate, dai laghi, alle montagne al mare – verrano usate dall’agenzia spaziale per creare un’immagine mosaico della Terra. Una nuova Blue Marble, ma con le vostre foto, conclude la Nasa, che a maggio mostrerà il frutto dei vostri #GlobalSelfie.

    Via: Wired.it

    Credits immagine: NASA/NOAA/GSFC/Suomi NPP/VIIRS/Norman Kuring

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