Accendete i lampioni

Accendere le luci: può sembrare banale, ma è forse questa la risposta più semplice ed efficace per limitare le vittime degli incidenti stradali. Una revisione della Cochrane Collaboration dimostrerebbe che una strada maggiormente illuminata è più sicura, perché in condizioni di buona visibilità avvengono meno incidenti. Un risultato tutt’altro che scontato, che per lungo tempo è stato soltanto una ipotesi, senza il conforto di alcun dato scientifico. Anzi, teorie contrarie suggerivano che una strada ben illuminata potesse invogliare a premere sull’acceleratore, aumentando così il rischio di provocare un incidente.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che, ogni anno, gli incidenti stradali causano la morte di oltre un milione di persone e provocano circa 50 milioni di feriti. “Questi incidenti possono essere analizzati scientificamente, identificando i fattori di rischio che li provocano” afferma Fiona Beyer, capo ricercatore dell’Istituto di Salute e Società dell’Università di Newcastle (Gb) e tra gli autori dello studio. Uno dei fattori di rischio è senza più dubbi la mancanza di una illuminazione adeguata: la revisione di 14 studi (qui il link) sulla sicurezza delle strade porta infatti all’evidenza che una buona visibilità notturna si  traduce in una riduzione degli incidenti mortali del 77 per cento, e del numero totale degli incedenti di una percentuale variabile tra il 32 e il 55 per cento.

C’è da notare che la qualità metodologica degli studi considerati è stata giudicata bassa dagli stessi autori, motivo per cui saranno necessarie altre indagini. Intanto, per i paesi a basso e medio reddito (dove si verifica il 90 per cento degli incidenti mortali) il suggerimento di Beyer e colleghi è di potenziare l’illuminazione stradale installando nuovi impianti, mentre per quelli ad alto reddito è di non ridurla. Il messaggio è per i politici: diverse nazioni, tra cui il Regno Unito, stanno infatti programmando di ridimensionare l’illuminazione stradale, per contenere il consumo energetico e ridurre le emissioni di anidride carbonica e l’inquinamento luminoso. Per i ricercatori, questa politica, seppur ispirata da buone intenzioni, potrebbe tradursi in una sensibile diminuzione della sicurezza stradale. E andare ad aggravare un costo sociale che si aggira attorno ai 578 miliardi di dollari. (l.c.)

Riferimento: Cochrane Database of Systematic Reviews 2009, Issue 1. Art. No.: CD004728. DOI: 10.1002/14651858.CD004728.pub2

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