Imparare a non fare cattiva scienza

    First Insubria International School In Methodology, Ethics And Integrity In Biomedical Research

    Esistono molteplici motivazioni di carattere sia generale che contingente che inducono a ritenere che ogni università e istituzione scientifica debba quanto prima farsi carico della responsabilità di prevenire la cattiva condotta scientifica, adottando tutte le misure necessarie a rendersi garante della qualità e della riproducibilità dei risultati dell’attività di ricerca scientifica dei propri ricercatori.

    Le iniziative più efficaci per la prevenzione della scientific misconduct devono prima di tutto prendere in considerazione la formazione dei giovani ricercatori. Studenti di dottorato e ricercatori post-dottorato dovrebbero ricevere un adeguato addestramento sulle metodologie e l’etica della ricerca scientifica, in modo da comprendere che evitare pratiche discutibili è la scelta migliore non solo per garantire la qualità dei risultati, bensì anche per promuovere in maniera efficace e corretta la propria carriera scientifica.

    Questo addestramento deve avvenire nel contesto di strategie appropriate implementate attraverso una esplicita politica dell’istituzione. Ad oggi le università sono prevalentemente preoccupate di attrezzarsi a reagire alle accuse di cattiva condotta, mentre ognuna di esse dovrebbe prima di tutto prevenire la cattiva condotta dei propri ricercatori, anche considerando che la sua reputazione viene comunque danneggiata da eventuali casi che li che li possano coinvolgere. La prevenzione della scientific misconduct e l’addestramento alla research integrity, indirizzato prima di tutto ai giovani ricercatori, deve diventare una priorità per le università, anche per tener fede ai loro obblighi e responsabilità istituzionali di natura etica e sociale. la propria carriera scientifica.
    possano coinvolgere.

    SPEAKERS & CHAIRS

    Giuseppe Armocida – University of Insubria

    Francesco Carù – Biomedical Research Advisor, Milan

    Alice Fabbri – University of Bologna, Gruppo Nograzie

    Daniele Fanelli – University of Montreal, CDN

    Malcolm Macleod – University of Edinburgh, CAMARADES, SCO

    Tony Mayer – Nanyang Technological University, Singapore

    Renzo Pegoraro – Pontificial Academy for Life, Rome

    Anne Wilhelmina Saskia Rutjes – University of Bern, CH

    Alessandro Squizzato – University of Insubria

    Walter Ageno – University of Insubria

    Paolo Cattorini – University of Insubria

    Marco Cosentino – University of Insubria

    Francesco Dentali – University of Insubria

    Marco Ferrari – University of Insubria

    Franca Marino – University of Insubria

    Lorenzo Moja – University of Milan

    Elena Monti – University of Insubria

    Mario Picozzi – University of Insubria

    Laura Ribeiro – University of Porto, Portugal

    Marco Taddia – University of Bologna

    Marco Cosentino – Franca Marino – Mario Picozzi

     

    ORGANIZING COMMITTEE

    Walter Ageno – Francesco Dentali

    Alessandro Squizzato

     

    SECRETARIAT

    Mrs. Paola Gervasini

    Center of Research in Medical Pharmacology

    Via Ottorino Rossi n. 9, 21100 Varese VA, Italy.

    Phone: 0332 217401-397401 – Fax: 0332 217409-397409

    University of Insubria

    E-mail: 

    farmacologia.medica@uninsubria.it

    Maggiori nformazioni e iscrizione on line

    Research_Integrity@uninsubria.it

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