Categorie: Salute

Aumentano i casi di tumore in Italia (ma anche le guarigioni)

La cattiva notizia è che il trend è in aumento del 20% rispetto a 5 anni fa. La buona notizia è che, grazie ai progressi della medicina, un paziente su quattro guarisce completamente. Lo dicono i risultati del rapporto Airtum 2014, incentrato su “prevalenza e guarigione da tumore in Italia” e appena presentato al ministero della Salute. Secondo lo studio, che ha preso in esame i dati dell’Associazione italiana registri tumori, la rete che riunisce 45 registri tumori e attualmente monitora il 53% della popolazione italiana, il numero degli italiani con una diagnosi di tumore (recente o lontana nel tempo) sta crescendo: erano 2,6 milioni nel 2010 e saranno 3 milioni nel 2015, un incremento pari al 20% nel corso di 5 anni. D’altra parte, prosegue il rapporto, una persona su quattro può considerarsi “già guarita”, dal momento che “è tornata ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale, cioè di chi non ha mai avuto una diagnosi di tumore”.

Lo studio è stato coordinato dai ricercatori del Centro di riferimento oncologico di Aviano, della Regione Veneto e del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute all’Istituto superiore di sanità; gli autori si sono inoltre avvalsi della collaborazione di rappresentanti dei malati e volontari in campo oncologico. “Un italiano su 22 ha ricevuto una diagnosi di tumore nel corso della vita”, ha spegato il segretario nazionale dell’Airtum Emanuele Crocetti, epidemiologo dell’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica di Firenze. “Si tratta di un numero elevato, che corrisponde al 5% della popolazione del nostro Paese”. Il fenomeno, proseguono gli scienziati, interessa principalmente gli anziani: oltre il 20% dei maschi e il 13% delle femmine ultra 75enni si sono trovati faccia a faccia con la malattia. In particolare, oltre 600mila donne hanno avuto una diagnosi di tumore alla mammella (il 41% di tutte le donne con neoplasia), seguite da quelle con tumori di colon retto (12%), corpo dell’utero (7%) e tiroide (6%). 300mila uomini, invece, hanno ricevuto una diagnosi di tumore della prostata (26% del totale degli uomini con neoplasia), il 16% ha avuto un tumore della vescica e un altro 16% del colon retto.

Veniamo alla guarigione. “Lo studio”, spiega Stefano Guzzinati, del Registro tumori del Veneto, “ci permette di rispondere al quesito da due punti di vista: il primo guarda al presente, scatta una fotografia ai cittadini che hanno un tumore e conta (misurando il tempo di guarigione) quanti di questi sono già guariti; l’altro è prospettico, guarda al futuro e propone una stima di quanti dei casi diagnosticati oggi guariranno (frazione di guarigione)”. Secondo i dati analizzati, il 27% degli italiani colpiti da tumore (20% dei maschi e 33% delle femmine) può essere considerato già guarito, e una grande quota del 73% restante è destinata a guarire.

Le schede del rapporto mostrano, inoltre, che i pazienti con tumore del testicolo e della tiroide che guariscono lo fanno mediamente in meno di 5 anni, mentre la percentuale di pazienti con tumori a stomaco, colon retto, pancreas, corpo e cervice uterina, cervello e linfoma di Hodgkin che guarisce ottiene questo risultato in meno di 10 anni. Le pazienti con tumore della mammella e i pazienti con tumore alla prostata, infine, raggiungono una mortalità simile a quella della popolazione generale dopo circa 20 anni dalla diagnosi.

Credits immagine: Lazy_Artist via Compfight cc
Via: Wired.it

Sandro Iannaccone

Giornalista a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. È laureato in fisica teorica e collabora con le testate La Repubblica, Wired, L’Espresso, D-La Repubblica.

Visualizza i commenti

  • Mi pare ci sia un grosso refuso nell'articolo.
    Quando si dice che chi ha il tumore al testicolo o alla tiroide guarisce in meno di 5 anni (e continua con altri esempi) in realtà dal contesto sembra di capire che si intendesse che che ha quel tumore ha un'aspettativa di vita di 5 anni, che è cosa ben diversa da quanto detto.

    • Gentile lettore, grazie per l'attenzione e la segnalazione. Abbiamo riformulato il periodo in modo da eliminare l'ambiguità.
      Cordiali saluti.

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

3 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

6 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

2 settimane fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più