di Matteo Gullì e Tiziana Moriconi
Le medaglie, si sa, hanno due lati. Nel caso del tumore al seno, la buona notizia è che la sopravvivenza continua ad aumentare: a cinque anni dalla diagnosi è dell’87% e a dieci anni è dell’80%. Il rovescio di questa medaglia, però, è che nel caso di tumori più aggressivi, il rischio di avere una recidiva continua a persistere anche a distanza di 15-20 anni. A confermarlo è una meta-analisi condotta dall’Università del Michigan e pubblicato sul New England Journal of Medicine. I dati indicano che nelle donne con un tumore al seno ormono-sensibile – così chiamato perché stimolato dall’azione degli estrogeni e del progesterone ‒ il rischio di ricomparsa tardiva va dal 10% al 40%, a seconda delle caratteristiche del tumore originario. In particolare, i casi più a rischio risultano quelli in cui il tumore, al momento della diagnosi, mostra dimensioni maggiori e più linfonodi coinvolti.
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