A fine marzo verrà lanciato sul mercato un nuovo modello di telefono cellulare. Ma questa volta il prodotto presenta una tecnologia finora mai sperimentata in questo settore: sarà un telefono in grado di associare agli sms inviati una sensazione tattile, una sorta di vibrazione scelta e calibrata da chi invia il messaggio, per spedire oltre a un testo anche la percezione, per esempio, di una carezza. Secondo New Scientist, questo è solo l’inizio dello sviluppo di una nuova concezione dei media, che diverranno sempre più interattivi con l’utente. Come spiega Ed Colgate, un ingegnere della Northwestern University di Chicago, gli sviluppi tecnologici sono dietro l’angolo. Già da tempo, infatti, diversi videogame presentano delle sensazioni tattili legate alle situazioni del gioco. Ciò che doveva ancora essere approntato è un sistema che rendesse queste sensazioni più realistiche e che, nello stesso tempo, permettesse la loro ricezione in simultanea con l’invio dell’informazione puramente audio-visiva. Nel nuovo cellulare (sviluppato da Samsung), l’intervallo tra l’apertura del sms e l’inizio dell’esecuzione della parte tattile è di frazioni di secondo, un tempo che rende plausibile l’associazione tra ciò che si legge e ciò che si tocca. Sviluppi futuri? Immaginate di voler acquistare un golf di cashmere via internet. Se potrete anche toccarlo, oltre che vederlo, il prodotto sembrerà forse più realistico, aggiungendo informazioni in più sull’opinione che di esso vi state facendo. (m.zi.)
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