LA NUOVA politica energetica del Presidente Trump sembra destinata a riportare in funzione le centrali a carbone americane. E a farne le spese come sempre rischia di essere l’intero pianeta, visto che parliamo della seconda nazione al mondo per emissioni di CO2. The Donald non sembra curarsene, scettico com’è sull’intera faccenda del riscaldamento globale. Ma se il cambiamento climatico è un concetto impalpabile, facile da liquidare come chiacchiera da scienziati, è più difficile chiudere gli occhi di fronte ad un problema concreto come la salute dei bambini. Ed è di questo che parla un una nuova ricerca appena pubblicata su Nature Energy: l’accensione di nuove centrali elettriche a carbone e il conseguente inquinamento atmosferico sarebbero collegati a una netta diminuzione del peso dei neonati, un indice importate per prevedere la salute dei neonati.
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