Cosa hanno in comune un buco nero e un gol del calciatore inglese David Beckham? Sembrerebbe nulla. Non sono però di questo avviso John Greenhough e Paul Birhc, due astrofisici dell’Università di Warwick in Gran Bretagna. I ricercatori, mettendo a punto un metodo statistico per individuare la frequenza delle esplosioni di raggi X intorno ai buchi neri, hanno notato che questo modello può essere applicato non solo nel campo dell’astrofisica. Ma anche a uno degli sport più popolari del mondo: il calcio. I loro studi sono inoltre arrivati a conclusioni decisamente non confortanti per il calcio inglese. Analizzando, infatti, i risultati di 135mila partite disputate in 169 campionati di tutto il mondo hanno osservato che la Premier League (la Serie A inglese) è il campionato nazionale in cui si segna di meno. Ma non solo. Un match con più di dieci goal è un evento che si verifica ogni diecimila incontri, vale a dire ogni trenta anni. A differenza degli altri Paesi in cui questo avviene una volta l’anno. Insomma, si dice che gli inglesi abbiano inventato il calcio, ma probabilmente non il goal. (f.f.)
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