Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Regina Elena di Roma è riuscito a clonare una proteina coinvolta nel controllo della proliferazione cellulare. Lo studio, coordinato da Maurizio Fanciulli, è pubblicato sulla rivista Cancer-Cell. La proteina si chiama Che-1 e regola un sistema di controllo della crescita cellulare, che risulta inattivato in oltre il 50 per cento dei tumori umani. In diversi tumori del colon, per esempio, questa proteina sembra essere spenta: in 11 pazienti su 13 affetti da questa patologia, secondo quanto riporta lo studio, la Che-1 è regolata negativamente nei tumori rispetto ai tessuti normali e, una volta inserita nelle cellule tumorali, ne ha interrotto la proliferazione. “Finora”, ha spiegato Fanciulli, “non era mai stato osservato all’interno della cellula un meccanismo del genere. Soltanto le proteine dei virus che provocano tumori, infatti, regolano le loro funzioni in questo modo”. La scoperta, secondo Franceso Cognetti, direttore scientifico del Regina Elena, potrebbe permettere di sintetizzare farmaci capaci di interferire con il meccanismo della crescita tumorale. (n.n.)
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