Diagnosticare il cancro al seno con un’accuratezza del 99 per cento grazie a una procedura poco invasiva e a una app. Questo è il progetto con cui Brittany Wenger, 17 anni della Florida, si è aggiudicata la seconda edizione di Google Science Fair, la grande fiera della scienza online organizzata da Big G, a cui hanno partecipato studenti tra i 13 e i 18 anni provenienti da più di 100 paesi.
Il progetto presentato da Wenger è un programma informatico chiamato Cloud4Cancer. In pratica è un “cervello artificiale” online che mima le reti neurali umane, ma è capace di esaminare con maggiore precisione di un cervello vero e proprio un’enorme quantità di dati, come per esempio i risultati di 700 agobiopsie della mammella effettuate con ago sottile. Questo esame è meno invasivo per la diagnosi di tumore rispetto ad altri tipi di biopsia, ma è anche molto meno preciso. Grazie a Cloud4Cancer, però, Brittany ne ha aumentato notevolmente l’accuratezza, riuscendo a identificare il 99,1 per cento dei tumori maligni con due soli falsi positivi.
Tra i finalisti del concorso, un riconoscimento è andato anche anche il quattordicenne Jonah Kohn, inventore di un apparecchio che permette ai non udenti di sperimentare la musica attraverso le vibrazioni, e a due ragazzi di 14 anni dello Swaziland che hanno presentato un progetto di cultura idroponica per le comunità che in patria ancora praticano un’agricoltura di sussistenza è stato assegnato il premio Science in Action.
Alla vincitrice assoluta è andata una borsa di studio da 50.000 dollari, un tirocinio in una delle aziende sponsor dell’evento e un viaggio alle isole Galapagos, mentre gli altri premiati hanno ricevuto delle coppe composte interamente di mattoncini Lego.
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