Fondatore del pensiero scientifico moderno, contemporaneo di Keplero, Galileo Galilei tentò di ottenere dalla Chiesa Cattolica il riconoscimento della rivoluzionaria scoperta copernicana secondo cui la Terra girava intorno al Sole. Ma i tempi erano prematuri, almeno per l’autorità pontificia, e così Galileo fu processato e condannato come eretico.
Al grande scienziato italiano è adesso dedicata una manifestazione dal titolo “Alle origini dell’età moderna: Galileo Galilei, le idee e le istituzioni” che si svolgerà a Roma il 25 e il 26 novembre, presso la sala conferenze del ministero dell’Interno. Organizzata dall’associazione culturale Prometeo Ricerca, l’iniziativa si propone di riportare alla memoria la vita, le opere, il processo e l’abiura del grande maestro. E, ancora, di approfondire i presupposti generali della sua rivoluzione metodologica e di valutare quanto la sua presa di posizione a favore del sistema copernicano abbia influito sulla storia della scienza e della cultura occidentali.
La prima giornata della manifestazione sarà dedicata allo spettacolo, con la proiezione del film: “Galileo” della regista Liliana Cavani, a cui seguirà un concerto di musica antica. Nella seconda giornata interverranno, in una conferenza-dibattito , storici, scienziati e filosofi dell’università “Gregoriana” e dell’università “La Sapienza” di Roma. Sarà infine allestita una mostra dove si potranno ammirare alcuni reperti di strumenti galileiani provenienti dal Museo delle Scienze di Firenze, insieme a foto di dipinti, scritti dell’epoca. Il tutto con un sottofondo di suoni e musica d’epoca rinascimentale.