Con Pescado il meteo è su misura

Tempi incerti, anche per il meteo online. Spesso le informazioni reperite sui siti Web si rivelano inesatte o incomplete. Poco male quando a rimetterci è la nostra gita fuori porta, ma nei casi di errata informazione su allergie al polline e livelli di inquinamento dell’aria la questione si fa molto più seria. Ecco perché il progetto Pescado cerca di dare a tutti facile accesso a previsioni meteorologiche e indicatori ambientali attendibili. Tutto in chiave locale e personalizzata.

L’acronimo dell’iniziativa sta per Personalised environmental service configuration and delivery orchestration, ma le complessità si fermano qui. Nel concreto, si tratta di una piattaforma online altamente personalizzabile da parte dell’utente. Il prototipo – per adesso disponibile solo in Finlandia e in lingua inglese, svedese e finlandese – ha ricevuto un contributo europeo da 2,7 milioni di euro. Tra gli enti che hanno partecipato allo sviluppo del servizio c’è anche un rappresentate italiano, la Fondazione Bruno Kessler di Trento.

L’interfaccia di Pescado include una mappa navigabile dalla quale è possibile accedere a un set di dati selezionati che riguardano temperature, precipitazioni, livelli di polveri sottili, concentrazione di CO2 e altri indicatori ambientali. Al primo login il sistema chiede all’utente di fornire una serie di informazioni dettagliate mirate a costruire un profilo accurato delle “necessità meteorologiche”. Un modello ben diverso dalle previsioni di carattere generale reperibili oggi online.

“La qualità delle informazioni resta sempre un’incognita”, ha detto Leo Wanner, coordinatore di Pescado e informatico presso la Universitat Pompeu Fabra di Barcellona, “se un sito indica nelle previsioni di domani temperature sui 30°C, un altro 28°C e un terzo 32°C, è ovvio che almeno due di loro sbagliano”. Secondo il team di scienziati, il salto di paradigma nell’informazione meteorologica non può che seguire le necessità dei singoli individui. In che modo? Ecco come secondo Wanner: “La piattaforma comunica con gli utenti per ottenere un’idea chiara dei loro bisogni e per capire come aiutarli nel prendere le loro decisioni; va poi alla ricerca di importanti fonti web meteorologiche ed ambientali di alta qualità; mette insieme i dati provenienti da riferimenti diversi;interpreta il dati nel contesto delle esigenze dell’utente; seleziona il contenuto che ritiene importante per lui, e genera un bollettino grafico e di testo nella lingua di preferenza dell’utente”. In questo modo è più facile capire che peso e che significato hanno, per esempio, le variazioni nella concentrazione di un’inquinanante o dell’umidità in ogni singolo caso.

Tuttavia, a un primo sguardo Pescado sembra ancora molto lontano dall’essere completo. La piattaforma, per quanto innovativa, non è stata ancora adattata a tablet e smartphone. Dalla sua, il team di sviluppatori ha messo a disposizione una sezione online dalla quale è possibile scaricare alcuni codici sorgente. Ora non resta che aspettare che qualcuno si faccia avanti, magari con idee che vanno ben oltre la tutela delle gite fuori porta (vedi Galileo: Il meteo per prevenire il colera). Insomma, sul meteo del futuro splende il sole.

Riferimenti: Pescado

Credits immagine: Nicholas_T/Flickr

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here