Categorie: Società

Condivisione da uomini

Che gli uomini siano più avvezzi alle tecnologie non è una novità. Ma oltre a essere più smanettoni con il computer, il cosiddetto sesso forte è anche più propenso a condividere online dei contenuti. È quanto emerge da un’indagine condotta dai ricercatori della Northwestern University tra 1060 studenti dell’università dell’Illinois di Chicago e pubblicata su “Information, Communication and Society”.

Lo studio, parte del Web Use Project che indaga l’utilizzo di internet e il suo contributo all’equità sociale, ha rivelato che gli uomini condividono più frequentemente il frutto del proprio lavoro creativo su Internet di quanto non facciano le donne, anche se i due sessi si cimentano in attività creative in ugual misura. La rete quindi non si presenta come un campo da gioco paritario e ciò per diversi fattori. “Credere di non avere delle abilità in questo campo trattiene le ragazze dal mettere online il loro contenuto creativo”, spiega Eszter Hargittai, docente di comunicazione alla Northwestern e uno degli autori dello studio. Altri fattori responsabili possono essere la mancanza di fiducia nella qualità del proprio lavoro o preoccupazioni riguardo alla privacy.

Nella prima fase dello studio, i ricercatori hanno analizzato la produzione di opere creative in generale, trovando che in media due maschi su tre e due femmine su tre si cimentano in scrittura creativa, fotografia artistica, creazione di video, film o musica. Ma se la produzione è equamente distribuita, non è così per la condivisione online. Sul campione totale, il 61 per cento ha dichiarato di svolgere almeno un tipo di attività creativa. Di questa parte del campione, il 56 per cento ha detto di postare almeno qualcuno dei propri lavori su Internet. Con delle differenze però tra i due sessi. Almeno due terzi dei ragazzi presi in esame ha dichiarato di condividere il proprio lavoro, contro metà delle donne. I ragazzi sono disposti a inserire online musica da loro creata o re-mixata con una percentuale più che doppia rispetto alle ragazze. E sono anche molto più propensi a mettere online film o video fatti in casa. (r.p.)

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