Categorie: Società

Quanto costa la distanza

Esprimere il consumo di un’automobile secondo i “litri di carburante per chilometro”, anziché i classici “chilometri con un litro”. Un semplice accorgimento, che però potrebbe aiutare chi deve comprare una macchina a scegliere quella più efficiente e a minor impatto ambientale. La proposta arriva da due ricercatori, Richard Larrick e Jack Soll della Fuqua School of Business della Duke University, in uno studio pubblicato su Science.

“L’abitudine a misurare l’efficienza dei veicoli in chilometri per litro porta gli acquirenti a credere che il consumo di carburante sia minore di quello che è in realtà” affermano i due studiosi, che per validare la loro ipotesi hanno condotto una serie di esperimenti presentando ad alcuni possibili acquirenti una serie di automobili in cui l’efficienza veniva espressa, al solito, in chilometri per litro. Risultato: le persone non sono state in grado di scegliere in modo immediato l’automobile migliore in termini di risparmio di carburante, mentre un’efficienza espressa in termini di litri per chilometro è risultata molto più intuitiva.

Paragoniamo per esempio, dicono i due ricercatori, un’automobile che percorre 10 chilometri con un litro con  un’altra che, con la stessa quantità di carburante, ne percorre 20. Su cento chilometri, il consumo di carburante delle due auto è rispettivamente di 10 e di 5 litri. Se paragoniamo però altri due veicoli che percorrono rispettivamente 25 e 50 chilometri con un litro, su cento chilometri il risparmio nel secondo caso è di soli 2 litri (le due macchine consumano cioè 4 e 2 litri).

Per semplificare la vita degli acquirenti e incentivare il mercato di veicoli a basso impatto ambientale, i due ricercatori suggeriscono dunque ai rivenditori e alle case automobilistiche americani di esprimere l’efficienza in litri al chilometro, come del resto già accade in altri paesi. (e.a.)

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