Una valanga di richieste di contatto verso il sito www.siae.it, con l’obiettivo di rendere inaccessibili le pagine web della Società Italiana Autori ed Editori. Questa l’iniziativa, indicata con il nome di Netstrike, che gli organizzatori, la rete degli hacklab italiani paragonano da un vero e proprio corteo. La manifestazione rivendica “la libera circolazione e il libero accesso ai saperi”, come recita il comunicato stampa del sito Nestrike, ed ha raccolto più di quattrocento adesioni. Il corteo virtuale si è mosso attorno alle 15 di questo pomeriggio, quando, coordinandosi via chat, i partecipanti hanno sommerso di richieste il sito Siae. La manifestazione è terminata verso le 18. Durante la tre ore di protesta l’indirizzo www.siae.it stato praticamente inaccessibile. Il netstrike contro la Siae è solo l’ultimo di una lunga serie, tra i quali quello contro la pena di morte, organizzato a Novembre del 2000 e che aveva avuto come obiettivo i siti del Texas Department of Criminal Justice e dello Stato del Texas. (g.s.)
