Categorie: Spazio

Cosa ammirare nel cielo d’agosto

Agosto, tempo di mare. Ma anche di stelle cadenti e meteore: come ogni anno infatti, nel nostro emisfero dalla fine di Luglio, con culmine alla metà di agosto, ha inizio la cosiddetta meteor viewing season, il periodo migliore per osservare nel cielo gli sciami meteoritici che intersecano l’orbita del nostro pianeta. Ecco allora qualche indicazioni per non perdersi i migliori spettacoli del cielo d’agosto (qui tutti i consigli per gli appassionati, forniti dall’Unione astrofili italiani).

Nel calendario non può ovviamente mancare l’appuntamento estivo con lo sciame delle Perseidi, che quest’anno raggiungeranno il loro massimo nella notte tra il 12 e il 13 agosto, ma che sarà (non poco) offuscato dalla superluna del 10 agosto. All’origine dello sciame, le cui prime osservazioni risalgono al 36 d.C., la collisione di particelle rilasciate dai ripetuti passaggi attorno al Sole della cometa Swift-Tuttle con la nostra atmosfera. Al contrario dello scorso anno, e proprio per la presenza della Luna piena nei giorni clou, gli astronomi prevedono questa volta un passaggio fiacco: sono previste meno di 50 meteore l’ora.

Ma non c’è da temere: l’estate 2014 è ricca di altri appuntamenti minori che promettono di affollare l’agenda degli appassionati. Le Delta Acquaridi, per esempio, saranno osservabili fino al 25 del mese, producendo stelle cadenti fioche e di media velocità (circa 4 l’ora, in condizioni di cielo buio e terso). L’origine di queste meteore, che saranno visibili per tutta la notte, è ancora sconosciuta, ma si ipotizza che esse siano state formate dai frammenti della cometa 96P Machholz, che si trova a passare attorno al Sole ogni cinque anni circa.

Da tenere d’occhio quest’anno le Kappa Cignids, che solitamente danno vita a stelle cadenti lente e colorate, e che saranno osservabili dal 3 al 25 agosto, con un picco previsto per il 17. Esse saranno accompagnate dalle Nord Iota Aquaridi, che invece occuperanno il cielo estivo dall’11 al 31 del mese, raggiungendo il loro culmine attorno al 20 agosto (circa 3 meteore l’ora, sempre in buone condizioni di osservazione).

Ad accompagnarci verso la fine dell’estate saranno invece le Pi Eranidi, osservabili dal 20 agosto fino al 5 settembre, e le Gamma Doradidi, che saranno osservabili fino al 6 settembre e raggiungeranno il loro picco il 28 agosto. La sera successiva, invece, il 29, sarà possibile osservare Nettuno in opposizione, presente nel cielo per tutta la notte.

Da non perdere, infine, gli appuntamenti con le congiunzioni planetarie (ossia quando due corpi celesti si trovano ad essere allineati): il 18 agosto, prima dell’alba, quella tra Venere e Giove, mentre la sera del 25 agosto sarà possibile osservare quella tra Marte e Saturno.

Credits immagine: RawheaD Rex/Flickr

Claudia De Luca

Dopo la laurea triennale in Fisica e Astrofisica alla Sapienza capisce che la vita da ricercatrice non fa per lei e decide di frequentare il Master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza all'Università di Ferrara, per imparare a conciliare il suo amore per la scienza e la sua passione per la scrittura.

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