Così il nuovo decreto cambia la sanità

Dopo un Consiglio dei Ministri durato più di sei ore il Governo ha dato il suo benestare al decreto per la legge sulla sanità, presentato dal Ministro Renato Balduzzi. Nel corso delle ultime settimane il testo è andato incontro a numerose e sostanziali modifiche, per esempio è scomparsa la tassa sulle bibite gassate e zuccherate (Vota il sondaggio di Galileo). Ecco le misure approvate:

Vertici Asl
Da oggi cambiano le regole per nominare i direttori generali della Aziende sanitarie locali (Asl). Una commissione di esperti indipendenti formerà un elenco regionale di candidati, scelti in base ai titoli e all’esperienza lavorativa, dal quale la Regione dovrà attingere per assumere i dirigenti. La nomina dei primari resta al direttore generale, che dovrà scegliere tra una rosa di tre nomi proposta da una ulteriore commissione formata da primari della stessa disciplina, ma di una Asl differente.

24 ore, sette giorni a settimana
È prevista, su base volontaria da parte di medici di famiglia, pediatri, guardie mediche e specialisti di ambulatorio, la creazione di poliambulatori aperti 24 ore su 24, sette giorni alla settimana. Lo scopo di questa misura è ridurre il carico di lavoro sul servizio di pronto soccorso. I pagamenti effettuati ai medici, sia per le attività ordinarie che per quelle svolte in regime privato, dovranno essere tracciabili e pubblicati online.

Salve le bibite zuccherate
Eliminata la tassa sulle bibite zuccherate, l’attenzione si è spostate sulle bevande a base di frutta. A partire dal 2013, la percentuale di frutta dovrà essere minimo del 20 per cento, contro il 12 attuale. Vietato invece, nelle mense scolastiche, il latte crudo.

Cibi per l’infanzia
Secondo quanto previsto dal nuovo decreto, a produrre alimenti per l’infanzia o integratori alimentari potranno essere solo stabilimenti autorizzati dal Ministero della Salute.

Giochi d’azzardo
Confermato ma ridotto il “limite di sicurezza” per i videopoker. La distanza minima da scuole, ospedali e chiese passa da 500 a 200 metri. Inoltre verifiche regolari saranno effettuate nei luoghi frequentati da giovani come misura preventiva contro la dipendenza da gioco d’azzardo patologico. I Monopoli di Stato studieranno soluzioni tecniche per impedire ai minori l’accesso via Internet ai giochi d’azzardo online. Inoltre nel decreto la “ludopatia” viene riconosciuta come una malattia vera e propria. A chi verrà diagnosticata saranno garantite cure gratuite e la sospensione di eventuali pignoramenti.

Farmaci
L‘Agenzia Italiana del Farmaco rivedrà il proprio prontuario terapeutico entro il 30 giugno 2013. Da quella data, a essere rimborsati dal servizio sanitario saranno soltanto i farmaci considerati di interesse pubblico. Saranno esclusi invece quelli di efficacia non dimostrata a sufficienza, nonché quelli che costano più dei loro equivalenti, a parità di effetto. Per chi però ha già cominciato a usare queste medicine, il rimborso continuerà fino al termine della terapia.

Sigarette e minori
Nel testo è stata confermata la multa da 250 a 1000 euro per i negozianti che vendono tabacco ai minori di 18 anni, da raddoppiare se non si tratta della prima infrazione. Violazioni ripetute porteranno anche alla sospensione della licenza per tre mesi. Anche i distributori automatici di sigarette dovranno verificare l’età dell’acquirente, attraverso il codice fiscale.

Sport
Il decreto introduce l’obbligo di una certificazione medica per chi pratica un’attività sportiva, anche se amatoriale. Verranno inoltre effettuati controlli sanitari ripetuti nel tempo. Tutte le società sportive, professionali o meno, dovranno essere dotate di defibrillatori e dispositivi salva vita.

Edilizia
Chi mette a norma strutture sanitarie pubbliche potrà essere compensato con la cessione di immobili dismessi purché per essi la legge consenta un uso differente da quello originario.

Credit immagine a Forum PA