Categorie: Salute

Cromosoma da corridori

Che la spiegazione delle incredibili prestazioni atletiche nelle gare di corsa su lunga distanza degli atleti dell’Africa orientale sia in parte nei geni sembra ovvio. Ma ora un gruppo di ricercatori del International Centre for East African Running Science dell’Università di Glasgow, guidato da Yannis Pitsiladis, sostiene che quei geni siano nell’ultimo posto dove ce li si aspetterebbe, cioè sul cromosoma Y. I ricercatori, secondo quanto riportato da New Scientist, avrebbero scoperto che i mezzofondisti e fondisti etiopi presentano alcune varianti genetiche nel cromosoma Y in misura maggiore rispetto al resto della popolazione locale. Vi sarebbero in particolare ben quattro varianti genetiche in esso che sono chiaramente comuni negli atleti etiopi, ed un’altra variante meno comune. Comparate al resto dei locali, queste differenze non sarebbero così schiaccianti da poter affermare che siano l’unica causa del successo nelle discipline agonistiche. Tuttavia è possibile che predispongano ad un certo tipo di fatica fisica, e che insieme a un adeguato allenamento possano far giungere ai ben noti risultati. Gli scienziati sperano di trovare le stesse caratteristiche negli atleti keniani, che condividono insieme agli etiopi quasi tutte le vittorie e i record nella corsa su lunga distanza. La scoperta è estremamente interessante dal punto di vista genetico, perché si è a lungo ritenuto che i pochi geni presenti sul cromosoma Y siano legati unicamente alla determinazione del sesso del nascituro e alla riproduzione, e non ad altre funzioni come la resistenza alla fatica. (m.zi.)

Admin

Articoli recenti

Sesso e genere: le differenze sono anche nel cervello

Conoscere le differenze è importante per sviluppare trattamenti farmacologici per uomini e donne con dosaggi…

2 giorni fa

Mip-C: cosa sappiamo sulla nuova malattia legata al coronavirus

A scoprirla è stato un team di ricerca internazionale, secondo cui la nuova sindrome può…

3 giorni fa

La plastica che si autodegrada grazie alle spore batteriche

Per crearla, i ricercatori dell'Università della California di San Diego hanno utilizzato spore batteriche di…

3 giorni fa

I misteriosi dodecaedri romani che nessuno sa a cosa servissero

I piccoli oggetti di bronzo continuano a spuntare nei siti archeologici di mezza Europa. L’ultimo…

5 giorni fa

Quel movimento che ci rende umani

Allontanarsi e avvicinarsi, protendersi e ritrarsi, sono aspetti primordiali della relazione tra sé e altro…

5 giorni fa

“Così insegniamo agli studenti il benessere mentale”

Coltivare il benessere psicologico per una delle categorie più stressate d’Italia, gli universitari: il programma…

1 settimana fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più