Datata la prima mappa del Nuovo Mondo

Sessant’anni prima dei viaggi di Cristoforo Colombo, gli europei possedevano una carta del Nordamerica. Si tratta della Mappa di Vinland, una pergamena rinvenuta nel Vecchio Continente intorno al 1950. Che ora grazie alla datazione al carbonio-14 è stata per la prima volta datata: la mappa risalirebbe al 1434. Lo studio è stato condotto dall’Università di Tucson (Arizona), dallo Smithsonian Center for Materials Research and Education (Maryland) e dal Brookhaven National Laboratory (New York). Secondo gli studiosi la carta raffigura l’attuale Labrador (o forse l’Isola di Baffin) oltre a Europa, Africa e Asia. Ma potrebbe anche trattarsi di un falso. Per molti anni, infatti, la sua autenticità è stata messa in discussione per la presenza di anatasio nell’inchiostro, una sostanza che è stata prodotta solo nel XX secolo. “Ma l’anatasio può anche provenire dal deterioramento dell’inchiostro durante i secoli”, sostengono i ricercatori, “o trovarsi naturalmente negli inchiostri medievali”. Le attuali tecnologie di datazione al carbonio, però, non permettono di analizzare quello della Mappa di Vinland, perché le linee sono troppo sottili. “La datazione della pergamena non è la prova definitiva della sua autenticità”, concludono i ricercatori, “ma aggiunge nuove prove, evidenti anche per coloro che la ritengono priva di valore cartografico”. (a.ca.)

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