E’ tempo di cybercasa

Svegliarsi in anticipo per preparare la colazione? Bollette salatissime per aver dimenticato la luce dell’ingresso accesa per un’intera giornata? Acqua passata. Gli elettrodomestici intelligenti, che si preparano ormai a invadere le case e soprattutto il mercato, riempiranno le abitazioni di comfort ed eviteranno quindi i più classici inconvenienti domestici. Forni in grado di scaricare ricette da Internet, lavatrici che si possono programmare con una e-mail o con i messaggi Sms (Short message system) del telefonino. Ma non solo. Tapparelle che si abbassano non appena i raggi solari iniziano a filtrare nelle camere e frigoriferi che sanno quando è il momento di ordinare il latte fresco. Ecco solo alcuni esempi dei moltissimi dispositivi firmati “domotica”, la disciplina che si occupa della ristrutturazione in chiave hi-tech delle nostre case, il cui compito è anche quello di mettere in rete i vari oggetti domestici in modo da ottimizzare sia i tempi che i costi.

E l’industria non sta certo a guardare. L’attuale trend è di realizzare elettrodomestici dotati di software sempre più avanzati come per esempio Leon@rdo, il monitor da cucina dell’Ariston che permette di accedere a Internet e ai servizi offerti dalla rete. Il dispositivo si presenta come un piccolo schermo touch screen, quello per intenderci utilizzato dai comuni bancomat, che raccoglie dal web tutte le informazioni relative alle ricette culinarie. Ciò semplificherebbe il compito di scegliere ogni giorno una pietanza diversa e inoltre si possono trovare in rete anche le ricette di cui si conosce solo il nome. Se poi si possiede anche un forno digitale (Digital Ariston) il lavoro dei cuochi è veramente ridotto all’osso. L’elettrodomestico, infatti, scarica da Internet i programmi di cottura, stabilisce autonomamente la temperatura e si spegne quando il piatto è pronto. Inoltre, niente più brioche bruciacchiate dato che i sensori del forno intelligente sono in grado di riconoscere il livello di cottura.

“Tra pochi anni le prese elettriche sostituiranno quelle del telefono”, afferma Gianluigi Di Francesco, amministratore delegato di Enel.it (http://www.enel.it), il braccio telematico dell’Enel, “infatti si stanno studiando sistemi che facciano correre i dati sui fili elettrici. In questo modo Internet cambierà veicolo e per gli elettrodomestici inizierà una nuova era. Questi, per esempio, potranno provvedere autonomamente alla loro riparazione comunicando a un call center il guasto. Lo schermo della televisione, invece, tramite un decoder o un’interfaccia potrà essere utilizzato come terminale per l’e-commerce. Attualmente è ancora tutto in fase di sperimentazione, ma la produzione su scala industriale potrebbe iniziare verso la fine dell’anno”.

Ma i grandi comfort arriveranno dagli impianti, da quello elettrico a quello di riscaldamento. Tra le applicazioni già disponibili, c’è un sistema antifurto che programma l’accensione delle luci in casa in modo che si spengano e si riaccendano secondo una sequenza che simula la presenza di qualcuno nell’appartamento. L’Home Assistance, invece, è un un sistema che collega tutti gli impianti con una centralina che che coordina il loro funzionamento e dispone il da farsi. Per esempio: i termosifoni si spegneranno appena avvertiranno il calore dei raggi solari. Inoltre, se l’impianto di riscaldamento è autonomo, non si correrà più il rischio di tornare a casa trovando l’abitazione completamente gelata. Basterà “telefonare” alla centralina e comunicare l’ora esatta dell’accensione dei termosifoni.

Federico Ferrazza

Giornalista, è nato nel 1978. E' coordinatore del sito Wired.it. Ha scritto di tecnologia, new media e scienza per alcune delle principali testate nazionali; tra queste: Galileo, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, L’espresso, Il Venerdì di Repubblica, Wired Italia, XL, Il Corriere delle Comunicazioni, Sapere. Insegna new media e giornalismo on-line in alcuni master universitari. 

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